Giudice: - Consapevole della responsabilità che assumete davanti a Dio e davanti agli uomini, giurate di dire la verità. Dite “lo giuro”.

Testimone: - Lo giuro.

 

Lungo la via Francigena

Parte seconda: le foto autentiche

 

 

Dall’inviato del New Falcon Telegraph

 

All’area di servizio di Medesano ormai c’erano tutti: i Nuovo Falcone, compresa la Batmobile dei Nadilli, il V7 ticinese (la sorella emigrata) ma anche la Bmw (l’ospite romano) e il Superalce (la nonna Abelarda).

Mancava solamente uno, e che uno. Era Todd, il quale aveva comunicato che “io veniròi con il mocioticletta a la Cisa alli ore giusta: va bon”. Ne furono tratti i più rosei auspici, confortati dal fatto che ognuno degli altri diede del messaggio le interpretazioni più diverse: Mauro, che l’inglese lo capisce, si chiedeva perché mai Todd parlasse di un cabaret di bignè al cioccolato; Paolo, che riesce a passare agevolmente dal loianese al dialetto bolognese, aggiunse che il simpatico amico straniero aveva parlato di carburatori. La risposta ufficiale venne dall’altro straniero del gruppo, ovvero Bruno (straniero perché bergamasco, non perché ticinese), che tradusse la fantasiosa affermazione di Todd con un simpatico: “pòtta”.

Furono scattate le prime fotografie. Il fotografo ufficiale era Piero, con una Batcamera a raggi infrarossi, ma di nascosto il vostro cronista aveva portato con sé un’autentica macchina fotografica da spia in stile Berlino 1967.

Un testimone degno di fede – di cui si omette il nome per evitare ritorsioni – ha affermato che la macchina fotografica per microfilm non era stata usata dalle spie venute dalla Cortina di Ferro bensì era stata acquistata dal vostro cronista alla Same Govj con il coupon da ritagliare dal Monello, insieme agli autentici occhiali a raggi x per vedere sotto le sottane e con le “scimmie di mare”.

Quindi potete vedere le foto NON UFFICIALI scattate di nascosto dal vostro inviato. Vi compaiono foto di gruppo, singoli motociclisti, dettagli meccanici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


NELLA FOTO:

IL CLACSON DEL SUPERALCE

DI PAOLO. E’ L’ULTIMA VERSIONE,

ALLEGGERITA A 173 CHILI

(E’ IL PESO DEL CLACSON, NON DEL

SUPERALCE).

LA MOTO DI PAOLO E’ STATA

IMMATRICOLATA INSIEME CON

L’ANDREA DORIA, MA NON NE HA

SEGUITO IL DESTINO.

 

 

 

 


NELLA FOTO:

UMBERTO SEDUTO SULLA SUA UTILITARIA.

EGLI AMA VIAGGIARE SU MEZZI AGILI E

 VELOCI, QUALI IL DODGE E LO SHERMAN

(UTILIZZATO PER I VIAGGI).

IN CITTA’ PREFERISCE QUESTO MODELLO

PIU’ MANEGGEVOLE NEI PARCHEGGI.

A PARMA LO CONOSCONO

COME “AL CAPURAAL”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


NELLA FOTO:

UN SIMPATICO FOTOMONTAGGIO

DEI PARTECIPANTI ALLA “SMANETTATA”.

SI DISTINGUONO

AUGUSTO (IN ALTO A SINISTRA),

FABIO, LUCA PAOLO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


NELLA FOTO:

PIERO NADILLO (A DESTRA)

E SUO FIGLIO GIORGIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


NELLA FOTO:

ANTONIO E ALESSANDRA

IN SELLA ALLA BMW, GRADITI OSPITI

(SOPRATTUTTO ALESSANDRA.

NIENTE DI PERSONALE

CON ANTONIO, CI MANCHEREBBE).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


IL CAPPELLANO UFFICIALE

DELLA “SMANETTATA”, LUCA PAOLO.

CON IL SUO SPIRITO BONARIO HA TENUTO

ALLEGRA LA COMITIVA, MENTRE LE SUE

PREGHIERE HANNO ALLONTANATO

PIOGGIA E LADRI.