Giudice: -
Consapevole della responsabilità che assumete davanti a Dio e davanti agli
uomini, giurate di dire la verità. Dite “lo giuro”.
Testimone: -
Lo giuro.
Parte terza: il Castello del Professore (der schloss der
professor)
Messa in pressione la caldaia del
Superalce (Augusto al seguito in Nuovo Falcone aveva il ruolo di tender del
carbone) e usciti dall’autostrada, s’è apprezzato appieno il suono dei due
veicoli con marmitta singola ovvero (nell’ordine di decibel)
·
La Nonna Abelarda, montata da Paolo
·
Irma La Rossa, montata da Batman e Robin
Nei fatti, io stavo dietro il
Superalce. Dopo un’ora di salita sull’Appennino, avevo l’impressione di
inseguire un Agusta 219 biturbina. Agusta l’elicottero, non la moto di Giacomo
Agostini.
Diverso il caso di Irma. Più che
dell’elicottero, aveva il suono di uno spingardone o di una colubrina. A 2
metri di distanza giunge il soffio caldo, a 1 metro la camicia viene
bruciacchiata da mille particelle di polvere infocata, non ci sono testimoni
che abbiano potuto raccontare l’esperienza provata a distanze inferiori a 1
metro dalla bocca da fuoco.
Nadillo non ha la patente: ha il
porto d’armi.
Giunti al Passo Erto della Cisa,
Todd non c’era. Aveva fatto sapere che “i punta vuolo sfatone de scicòla cun”,
interpretato da un vecchio che aveva lavorato nei campi petroliferi nigeriani
come “arrivo alle 15”.
Per ingannare l’attesa, Mauro e
Piero si sono scambiati le moto per un giro di prova.
PRIMA E DOPO, NELLE DUE FOTO:
(A SINISTRA) MAURO SCARDALA MONTA
IN SELLA A IRMA ALLERGO E BALDANZOSO;
(A DESTRA) NE TORNA SCONSOLATO E
CON QUALCHE CHILO DI TROPPO.
Alle 15,30 la comitiva, senza
tracce di Todd, abbandona la Cisa e scende in Lunigiana.
Si arriva a Bagnone, splendida
località che i falconisti fotografano in ogni aspetto: la cascata, le case
aggrappate alla rupe, una villanella in costume tradizionale del luogo (scarpe
Nike, maglietta Asics, pantaloni Rifle) che mangia un tipico prodotto lunigiano
(il gelato Snatchy ai gusti Superpuffo-Granbacio).
Si forma, attorno al nugolo di
macchine parlanti, il solito capannello di curiosi. Sono gli immancabili 80enni
con il cappello nero e la camicia bianca abbottonata sul collo, quegli stessi
che nelle altre giornate osservano da dietro le palizzate le ruspe nei
cantieri.
Va notato che la Nonna Abelarda
(Superalce) suscita un’osservazione costante: “Questa l’avevo guidata sotto le
armi!”; lo dicono i 60enni che 40 anni fa avevano condotto gli ultimi residuati
Guzzi dalla caserma al demolitore, ma è stato preoccupante quel garibaldino in
camicia rossa che, agitando il bastone, ha ricordato episodi della battaglia di
Bezzecca in sella al primo modello di Superalce (“E il Generale mentre
fischiavano le palle austriache gridava al 3° Motoleggere di Custoza: ragazzi,
dateci sotto col gas, che il Radeschi non aspetta voi!”).
Un rombo s’affaccia sulla piazza
di Bagnone. E’ lui, Todd!
NELLA FOTO:
L’INCONTRO CON
TODD JOHNSTON
(AL CENTRO) NELLA
PIAZZA DI
BAGNONE. A
SINISTRA PIERO NADILLO,
A DESTRA JACOPO
GILIBERTO.
La moto di Todd è un esperimento
psichedelico non meno di Irma la Rossa, solo che l’esperimento è stato tentato
su una versione Civile – che sarebbe il Nuovo Falcone con la maglia
bianco-rossa del Vicenza.
Poco dopo la comitiva si spinge su
salite erte, fra boschi sempre più contorti e minacciosi.
Il reverendo Paolo Luca osserva il
cielo: “Laudata si’, sora acqua”, esclama mentre piove sotto il sole.
Un temporale breve, pioggia e sole
insieme, castagni contorti: il clima giusto mentre si scopre davanti a noi il
CASTELLO DEL MISTERIOSO PROFESSORE.
Il professor Loris Jacopo Bononi
(condivide con il Vostro Etilico Inviato un frammento di nome) vive in questa antica
dimora, demolita a colpi di girifalco e falcone (falcone nel senso di piccola
colubrina da campo, non di simpatica moto della Guzzi) da Carlo VIII di
Francia.
Con lui vive una sua creatura,
Raffaella, moglie diafana ed elegante, costruita pezzo su pezzo nello stesso
laboratorio dove è stata costruita una Harley Davidson del ’12.
Ma dico, quei matti di falconisti
si sono dedicati a donna Raffaella o alla H-Davidson? Purtroppo, la risposta è
che ammiravano le misure di corsa e alesaggio più delle donne che popolano il
castello!
Fra
queste donne anche la giovane inserviente, la cavallerizza Frau Blucher
(iihhhh! Nitrito di cavalli).
NELLA FOTO:
IL PROFESSORE AMA RICEVERE
GRUPPI DI DISCENTI.
ECCO UNA SIMPATICA COMITIVA
MENTRE SI PREPARA PER UNA FESTA
IN MASCHERA NEL CASTELLO