GAMBADELEGN
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Giugno 2014 “La Smanettata della Cisa” 13°
edizione
Sabato 7 Giugno:
Milano/Reggio E./Mantova Medesano, P.so Cisa,
Montelungo (sosta pranzo), P.so del Brattello,
P.so Cento Croci, Sestri L., Riva Trigoso (Cena e Pernottamento)
Domenica 8 Giugno:
Riva Trigoso, Lavagna, P.so del Bocco, Bedonia, P.so Colla,
Cereseto (sosta pranzo alla Trattoria
Solari), Bardi, Fornovo, Parma, Milano.
Durata: 22 gg. – Km. Percorsi: ca
600 (da Milano)
Partecipanti: Piero (Milano), FrancoBar (Milano), Andrea e Ornella (Legnano), Rainer (CH),
Bruno (CH), Giuseppe (Trento), Fabio
(Guastalla), Aldo (Genova), Adriano (Piombino),
Mauro (Piombino), Roberto (Piombino),
Domenico (Piombino), Oliviero (Piombino).
Reports di Viaggio
Tutto ok fino a Medesano; Antonio e Gaetano non sono potuti
venire; gli altri tutti presenti
(anche Kranz che per problemi assicurativi è venuto in auto);
caffè, rifornimento e si riparte.
Usciamo dall’autostrada a Fornovo e procediamo sulla statale
della Cisa.
Qui, quasi subito, Andrea e Ornella vengono ostacolati da un
disgraziato barabbino e fatti cadere contro
il guard-rail; il tizio scappa e viene rincorso e preso a pedate
dal “prode” Giuseppe finché non si ferma;
chiamati i Carabinieri si verbalizza l’accaduto; pochi danni
alla moto e un colpo lieve al ginocchio per Andrea,
mentre per Ornella è necessario il 118 e il trasferimento
all’ospedale di Parma; gamba ingessata e colpo al petto
(nel pomeriggio rientrano comunque a casa e stanno bene).
Mentre accade tutto questo noi, davanti, non ci accorgiamo di
nulla e saliamo verso la Cisa; siamo:
Bruno e Rainer (che più veloci
allungano in avanti)
e poi nell’ordine: io (Piero), Francobar,
Fabio, Kranz (in auto).
Prima di una curva (vedi foto) FrancoBar
decide di “andar per prati”, ma di più: riesce a mettere il NF su
un albero, che ancora non si sa come ha fatto.
Quindi 118 + elisoccorso e PS di Parma. Ma in definitiva sta
benino e non ci sono traumi gravi, per cui
Kranz lo accompagna in stazione e rientra in treno. Sta bene
anche lui.
Ancora un bel lavoro per recuperare la moto dall’albero e
metterla in un posto sicuro (N.B non ha niente;
l’ho portata io fino al paese più vicino) e noi superstiti ci
ricompattiamo a Montelungo, dopo le 14 per
riprendere il giro previsto.
Dopo tutto liscio, ottimi pernottamento e cena a Riva Trigoso,
Villa Bardi e anche Domenica,
bellissimo, a parte
il caldo torrido, rientrando al pomeriggio.
Piero